E’ da dicembre 2013 che La “Rete delle grandi Macchine a spalla” è da questa data, patrimonio immateriale dell’umanità. A Baku, in Azerbaijan, con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia è arrivato il riconoscimento dell’Unesco. Macchina di Santa Rosa, Varia di Palmi, Candelieri di Sassari e Gigli di Nola sono dunque ufficialmente iscritti nella “Representative List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity”.(ANSA).
Dunque anche noi per la curiosità mediatica ci siamo voluti recare a Palmi, in questa magnifica città calabrese per partecipare all’evento che si ripete nell’ultima domenica di Agosto. Uno spettacolo di folla, gli emigranti rientrati per la pausa estiva da tutte le regioni d’Italia, e i cittadini provenienti da tutte le parti della Calabria, erano presenti per assistere a questo spettacolo , unico al mondo, fatto in onore della Madonna della Lettera. Molte delegazioni hanno assistito alla cerimonia, tra cui, una delegazione della Varia di Messina, Autorità Civili, Politiche e Militari. La cerimonia celebra l’assunzione della Vergine in cielo. Dopo la S. Messa della mattina al Duomo, il pomeriggio, un lungo corteo con a capo il Sindaco si è recato a casa Tigano per prendere ed accompagnare l’Animella, questa è stata presa e portata su una portantina adornata di Palme.
Una volta raggiunto il carro, la ragazzina, è stata assicurata, al suo posto nella parte più alta che è a circa 16 mt. dal terreno. Una volta che la varia era pronta, dopo un colpo di cannone la processione ha avuto l’avvio. Nei tempi passati il percorso veniva fatto di corsa ma oggi per questioni di sicurezza tutto ciò viene evitato. La durata si svolge in circa 8 minuti.
Quest’anno davanti al mare non hanno girato il carro, bensì l’Animella. La processione si svolge lungo tutto il Corso principale di Palmi, arriva difronte al mare, Nei tempi passati, quando la processione terminava l’Animella si faceva scendere assicurandola per mezzo di una lunga scala oggi invece sono i vigili del fuoco a farla scendere. Non è una cosa facile stare in quella posizione e a quell’altezza, infatti una figura che gli sta molto vicino, il Padreterno, la sorregge e gli raccomanda lungo il percorso di non guardare mai a terra, quest’anno una processione riuscitissima e molto ben organizzata.
Questa processione ha origini antichissime 1500, cos’è la Varia è un carro trionfale alto 16 mt. dal peso di 20 tonnellate, ha una struttura in ferro, con la base detta “cippu” costruita con travi di legno, sotto di esse ci sono due lunghe travi sottili dove si sistemano 200 giovani che provvedono a trasportarla, questi sono chiamati “Mbuttaturi” e appartengono alle categorie dei marinai, degli artigiani, dei mulattieri, dei contadini, dei bovari. Ci sono anche due robuste corde che vengono tirate dal popolo. Nella parte più alta si sistema il padreterno, che sostiene l’Animella, che rappresenta la Madonna e appare come sospesa nell’aria. Più giù sulla nuvola insieme al sole , alla luna e alle stelle ci sono fissati 30 bambini angioletti. Di sotto un cerchio che gira gli angeli, il sacerdote, il chierichetto e gli apostoli. La ragazza scelta per Animella, tra le più povere e belle della città, riceverà parecchi regali e deve essere di età compresa tra 10 e 12 anni. Oltre all’animella una figura molto importante è quella del Padreterno che sostiene e da forza alla ragazza. Alla fine della serata il concerto di Alex Britti
vedrete nelle gallerie che seguonole foto, scattate per questo evento da mia figlia Luigia Dattola.
Palmi, 31.8.2014
daniele dattola
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