Iniziando questo servizio, non posso non mettere in evidenza l’impegno nelle attività religiose e sociali che Nunziella Squillaci e suo marito Tito riescono a portare avanti, organizzando e sostenendo iniziative che permettono a chi li segue di conoscere e frequentare tante realtà cristiane presenti sul nostro territorio. Nunziella è, in questo senso, una donna instancabile. Io li seguo con piacere anche perché in tal modo posso portare questa conoscenza ai visitatori del mio sito.
Oggi ci siamo recati a Vinco, in una località posta nel territorio aspromontano a circa 1000 mt di altezza, dove nel 1989 Basilio Di Lorenzo e la moglie Rosaria,
(Basilio di Lorenzo)
(Rosaria di Lorenzo)
insieme ad altre 5 famiglie ed un gruppo di giovani, ragazze e ragazzi, hanno fondato una comunità a cui hanno dato nome “La Sorgente”.
Gli altri componenti di questa comunità sono: Franco ed Elvira, Ubaldo e Rita, Ascenzio e Mariolina, Nino e Mariella, Mimmo e Mimma, Mario, Giuseppe e Letizia.
Alcuni di loro ci hanno felicemente accolti,
raccontandoci le loro esperienze. La comunità si è ispirata alle prime comunità cristiane dove i membri mettono in comune i loro beni, ma soprattutto dove vivono amandosi come fratelli.
Ci siamo soffermati nella loro piccola ed accogliente chiesetta, fondamentale punto d’incontro.
Tutto è iniziato con un lungo cammino nella chiesa cattolica che alcuni di loro hanno percorso fin da giovanissimi, nella realtà parrocchiale in cui vivevano. Questo cammino sostenuto dalla preghiera li ha portati a maturare l’esigenza di vivere insieme e condividere i loro beni.
Così, nel 1989, hanno lasciato l’abitudinaria vita cittadina e, acquistato un terreno in Aspromonte, dopo avere redatto un loro statuto, hanno costituito una realtà comunitaria in cui le case e il terreno, per l’appunto sono proprietà di tutta la comunità.
A Vinco furono accolti con molta diffidenza, ma dopo aver manifestato chiaramente, con il loro stile di vita, i propri intenti cristiani, i nuovi arrivati vennero accettati benevolmente dalla popolazione locale.
Naturalmente, l’inizio ha riservato loro molte difficoltà pratiche, dalla mancanza dell’acqua e della luce elettrica, alla costruzione delle stesse abitazioni, che hanno potuto realizzare pian piano nel corso del tempo. Tali difficoltà, però, anziché indebolire, hanno rafforzato lo spirito comunitario.
Il posto ci ha permesso di godere di una vista meravigliosa sullo Stretto, anche se la giornata oggi era proprio uggiosa.
Abbiamo visitato la piccola fattoria, creata per i bisogni della comunità, posta in un territorio vasto, coltivato in maniera eccellente; in bella mostra esemplari di alberi da frutta, ciliegi in grande quantità in questo periodo fioriti,
animali da cortile: dalle caprette alle galline, ai conigli, ai maialetti, insomma una vera azienda fornita di tutto.
Abbiamo visitato la prima baracca
e abbiamo sostato in un locale adibito agli incontri
Oggi per la comunità le difficoltà sono diminuite e vi si vive una vita forte, intensa, sotto lo sguardo della Madonna della Sorgente e all’insegna della fratellanza e della comunione.
È una esperienza conosciuta e visitata da giovani, da famiglie, da gruppi di varia estrazione. La comunità è sempre stata sostenuta dai sacerdoti locali e al suo interno sono “usciti” due sacerdoti, impegnati per molti anni in missione in Madagascar e in Belgio. Uno di loro attualmente segue la comunità come guida spirituale, per incarico del Vescovo.
L’incontro si è concluso con un canto e una preghiera
Dunque un magnifico pomeriggio all’insegna dell’amore cristiano, di cui tutti abbiamo bisogno.
Vinco , li 21.4.13
daniele dattola
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