Reggio Calabria il 16 maggio 2018, alle ore 17,30, presso la sede del Rhegium Julii è stato presentato un’importante lavoro dal tema: “Odissea dell’Odissea” di Angelo Vazzana. La presentazione è stata mirabilmente introdotta da Presidente del Rhegium Dr. Pino Bova.
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Inizialmente quando sono arrivato guardavo il Dr. Angelo Vazzana che è l’Autore del libro
e ad un certo punto mi sono ricordato che di Lui mi ero occupato nel mio sito in un articolo pubblicato il 21 settembre 2016 che vi trascrivo integralmente
Reggio Cal. Angelo Vazzana presenta: “Fenomeni Naturali e Miti dell’Area dello Stretto”
Pubblicato 21 settembre 2016 | da Daniele Dattola
Il Prof. Franco Mosino, filelleno, avanzò l’idea che grazie a prove testuali, topografiche, epigrafiche, filologiche, antropiche, l’Odissea uno dei massimi poemi dell’umanità, possa essere stato scritto a Reggio ad opera di un greco, che aveva partecipato alla fondazione della città di Reggio, e di questo paesaggio, di questo mare Mediterraneo e in particolare dello stretto di Scilla e delle isole Eolie, casa del Dio dei venti, fosse rimasto affascinato.
La coincidenza cronologica tra la fondazione della città ad opera dei Calcidesi e la nascita della tradizione Omerica con la presenza a Reggio di Teagene (522) primo critico esegeta di Omero, pubblicò l’Iliade e poi di un centro di studiosi di Omero, e quindi sono singolari coincidenze che Mosino mise in luce e lo portano ad affermare che l’Odissea non sarebbe altro che il racconto della fondazione delle avventure per la fondazione di Reggio e poi affermò ma quale Greco dell’Asia avrebbe potuto conoscere le correnti dello Stretto, i suoi colori, il flusso e il riflusso del Borgo di Cariddi che ancora oggi i marinai di Scilla e Bagnara chiamano con la parola greca “rema montante rema ascendente”. Il prof. Mosino è stato quello che ha scoperto i 5 acrostici delle due opere, e quegli acrostici erano li da 2700 anni perché altri non hanno visto dove Mosino ha visto, saranno anche coincidenze, però sono coincidenze che vanno ascritte alla curiosità, all’impegno del prof. Mosino e questa rivisitazione in una repubblica democratica come la nostra dove ci sono correnti e pensieri diversi, quella rivisitazione che Mosino fa è stata incoraggiata da autorevoli pareri di archeologi e di grecisti .
Oggi il Dr. Carmelo Giuseppe Nucera nella sua qualità di Presidente del Circolo Culturale di Lingua Greca “Apodiafazzi” mi segnala una recente pubblicazione che spiega e documenta l’Odissea opera scritta da Autori di Reggio, cosi come pubblicato nel libro Catalogo di Gangemi Editore da Angelo Vazzana , qui di seguito i riferimenti e la locandina del libro, un libro che secondo me va comprato letto e approfondito, perché l’argomento è molto interessante.
http://www.gangemieditore.com/autore/vazzana-angelo/5425 nel Catalogo Gangemi
http://www.citynow.it/285666-2/ recensione
Sono stato molto contento, quindi, dopo tanto tempo di conoscere di persona, il dr. Angelo Vazzana
perché attraverso la sua relazione ho potuto comprendere i fatti come stanno rispetto a questa questione Omerica dell’Odissea e ho appreso, quindi, attraverso il suo libro e le sue ricerche che ha ulteriormente approfondito, questo studio sull’Odissea e nella riunione al Rhegium Julii, presente il Presidente che ha organizzato l’evento Dr. Pino Bova,
ha precisato quanto qui di seguito.
Vazzana ha studiato il percorso storico-letterario dell’Odissea,
individuando quali Autori reggini: Teagene di Reggio ( in auge nel 527 a.C.), Lico di Reggio e Licofrone ecco l’excursus attraverso questa immagine
Nasce cosi questo interessante volume che ognuno di noi dovrebbe leggere per capire quanto i nostri concittadini il Prof. Franco Mosino prima, e il dr. Angelo Vazzana dopo ha approfondito e tratto il libro di cui vi ho accennato precedentemente: “Odissea dell’Odissea”. Quindi complimenti al Rhegium per l’interessante iniziativa e al dr. Vazzana per il frutto delle sue ricerche sancite in questo volume. Potete seguire il tutto nei brevi filmati che inserirò appena possibile e nella galleria fotografica.
Reggio Calabria, li 16.5.2018
daniele dattola