Melito di Porto Salvo, venerdi 28 aprile 2017, alle ore 9.30 presso l’aula magna dell’Istituto Superiore Ten. Col. G. Familiari si è tenuto a cura del Rotary Club Reggio Cal. Est, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche del Comune di Melito di Porto Salvo, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, del Comitato Unico di Garanzia Università di Messina, dell’Assessorato alla Scuola e alle politiche sociali della Regione Calabria, della Città di Reggio Cal., e della Commissione Pari Opportunita della Regione Calabria, un interessante Convegno dal Tema: “Dall’inclusione all’integrazione evoluzione storica e normativa della disabilità”.
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L’occasione è stata utile per presentare il libro scritto da Giuseppe Zavettieri, studente universitario e saggista.
L’apertura del Convegno è stata effettuata dal Presidente del Rotary dr. Antonino Alberti
seguito dai saluti del dirigente scolastico prof. Domenico Zavettieri ,
dal Consigliere Metropolitano con delega alle Politiche Giovanili Antonino Castorina, dal Preside Francesco Barillà Presidente Associazione ciechi italiani, già Dirigente scolastico,
e quello della vice preside Prof.ssa Silvana Pellicone.
Ha aperto la relazione la Prof.ssa Caterina Capponi, docente di Pedagogia, che è stata anche la moderatrice dell’evento,
dopo sono intervenuti il Dirigente Francesco Sclapari che ha relazionato sul rapporto tra gli educatori e gli allievi diversamente abili, la Dr.ssa Cinzia Nava, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria, che ha relazionato sullo stretto rapporto tra donna disabilità e impegno comune, quale risorsa importante per la realizzazione della nuova società.
E’ seguito l’intervento della dr.ssa Paola Bonsignore Psicopedagogista, e quello della Dr.ss Alessia Logorelli Psicologa.
Ha concluso i lavori Giuseppe Zavettieri.
In una sala strapiena di uditori è stato trattato questo tema che è anche il tema del libro che affronta quello della disabilita in particolar modo quella scolastica, ripercorrendo le più importanti tappe socio-legislative che hanno permesso l’inclusione scolastica. Solidarietà, uguaglianza e diritti dell’uomo sono le parole portanti del testo, nel quale si analizzano persino i problemi incontrati dai disabili nella vita quotidiana. Tutto ciò per realizzare una scuola senza barriere, aperta e inclusiva, quale laboratorio di ricerca e sperimentazione. Secondo Zavettieri la nostra scuola deve oggi più che mai consolidare le pratiche inclusive nei confronti di bambini e adolescenti, prevedendo e recuperando la dispersione scolastica e sociale, riservando particolare cura agli allievi con disabilità o bisogni educativi speciali, attraverso una didattica innovativa. Un’interessante iniziativa che ha messo in luce Giuseppe un giovane che sta diventando un punto di riferimento per il nostro territorio.
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Melito di Porto Salvo, li 28 aprile 2017
daniele dattola