Il Sito di Daniele Dattola

Melito di Porto Salvo manifestazione di chiusura del Referendum Modifiche Costituzionali

Melito di Porto Salvo, si è svolto  presso la Sala Convegni ex fortino, alle ore 16,30 del 26 novembre 2016, un’interessante incontro dibattito per la manifestazione di chiusura del Referendum Modifiche Costituzionali.

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L’evento è stato organizzato dal Comitato del No, rappresentato dal Dr. Sandro Autelitano che ha moderato gli interventi e l’incontro.

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Sono intervenuti quali relatori, Il Prof. Giancarlo Costabile docente presso l’Università della Calabria

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e il Prof. Tonino Perna docente presso l’Università di Messina.

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Entrambi hanno mirabilmente relazionato sui motivi per cui occorre votare No al prossimo appuntamento referendario. In sala vari Sindaci del nostro territorio, il Sindaco di Melito Giuseppe Meduri,

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il Sindaco di Bova Marina Crupi,

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il vicesindaco di Roghudi,

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una vasta rappresentanza di Assessori tra cui Patrizia Crea,

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Emma Toscano,

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Rocco De Pietro

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e Consiglieri Comunali di Melito. Il Consigliere Regionale Nicolo’ Alessandro, che è intervenuto,

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e tante altre personalità politiche di tutto l’arco costituzionale. I lavori sono stati aperti con l’intervento di Domenico Marciano’, vicesindaco del Comune di Melito,

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dopo di Lui vari e variegati sono stati gli interventi di molte personalità che hanno discusso sui motivi per cui occorre votare no al Referendum costituzionale del 4 Dicembre.

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In sintesi è emerso che la riforma Renzi non cambia nulla in termini di efficenza e di risparmi, ma è pericolosa perchè riduce gli spazi di democrazia a tutto vantaggio di un solo partito e di una sola persona, la partcipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica ad ogni livello è la qualità necessaria per il successo e la democrazia di un Paese. Passando questa riforma il partito del Premier potrà avere influenza diretta e dominare e la Camera dei Deputati, e  lo stesso Senato, ottenere la fiducia al Governo, eleggere da solo il Capo dello Stato e i membri della Corte Costituzionale, molte competenze passano al Governo e le Regioni perdono potere per cui è stato fatto l’esempio della famigerata fabbrica del Carbone a Saline, che potrebbe essere aperta non avendo più la nostra Regione competenza in merito, col successo del si. Il Senato  ( sarà costituito da 95 Senatori provenienti dai Consigli Regionali e Sindaci -regalando agli stessi l’immunità parlamentare – e che sicuramente svolgeranno male i compiti loro affidati). La Sala era gremita di uditori, che hanno molto gradito gli interventi ed hanno applaudito più volte i relatori.

Guardate la galleria fotografica qui di seguito

Melito di Porto Salvo, li

daniele dattola

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