Il Sito di Daniele Dattola

INCONTRO DEL DIRETTORE GENERALE ASP 5 CON I SINDACI DELL’AREA GRECANICA, PER L’OSPEDALE DI MELITO

 

 

In via del Fortino a Melito P.S. si è tenuto l’incontro col Dir. Gen. dell’ASP. 5 Dr.ssa Squillacioti. Da una parte schierati i politici, dall’altra il Direttore Generale, Tra i presenti tutti i Sindaci dell’Area Grecanica, il Sindaco del Comune di Montebello Jonico e di Motta S.G., i Consiglieri Regionali Pasquale Tripodi, e Nino De Gaetano, Il Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri, molti medici e tanti utenti dell’ex USSL n.30. L’aula era gremita di persone.

 

 

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L’incontro è andato per come doveva andare, ognuno nelle proprie posizioni. La solita passerella di cui da decenni siamo abituati ad assistere.

Depotenziare l’Ospedale di Melito, con l’Atto Aziendale, significa fare un torto a 50.000 utenti  della ex USSL n. 30, e mettere lo stesso in condizione,  di non poter erogare Sanità,  quindi, piano piano portarlo alla chiusura.

Iaria nel suo discorso iniziale ha detto che una cosa è certa l’Ospedale è stato depotenziato,

 

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il Centro Nascite chiuso, molti servizi annullati, altri accomunati all’Ospedale di Locri, Iaria si è chiesto come mai il Governatore di fronte a tutti, in una precedente riunione a Melito, disse:” gli altri volevano chiudere l’Ospedale, io invece lo rilancerò, invito i Sindaci presenti a presentare una proposta a Cz.”  proposta presentata regolarmente alla presenza del Direttore Generale; Iaria si è chiesto, a questo punto, quale è stata la risposta?, quella della  presentazione di un Atto Aziendale non soddisfacente, per il rilancio dei bisogni sanitari di una utenza di ben 50.000 abitanti, dislocati in un territorio particolare perché posto all’interno, in territorio montano, con disagi unici. Continua Iaria, “è un Atto Aziendale che non ci soddisfa, perché formulato in modo tale che non soddisfa i livelli minimi assistenziali. Noi siamo qui ,  insieme a tutti i Sindaci, per capire cosa è realmente successo.

Vari sono stati gli interventi, ha iniziato con una relazione il Dr. Francesco Misitano,

 

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Egli ha sostenuto che la Bozza doveva tenere conto della povertà del nostro territorio e della sua posizione oro-geografica, l’area grecanica aveva bisogno di maggiore attenzione, dopo ha fatto un excursus sulle tipologie delle Strutture complesse e semplici, ha detto:” che la nostra utenza di 50.000 abitanti ha avuto sempre un’adeguata assistenza, grazie all’Ospedale di Melito, e che specialmente i territori interni avrebbero dovuto avere una maggiore attenzione.  e che bisognava dare all’Ospedale di Melito un maggiore decoro, rivedendo subito quest’atto Aziendale, perché l’Ospedale  è stato sperequato, rispetto a come sono stati trattati tutti gli altri Ospedali”.

Sono intervenuti in ordine i seguenti Sindaci e politici:

Dr. Agostino Zavettieri, Sindaco di Roghudi che ha trattato dei vari problemi inerenti la nostra Sanità;

 

 

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Dr. Paolo Laganà, Sindaco di Motta S. Giovanni;

 

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interessante è stato questo intervento del Sindaco di Motta, in quanto ha detto che pur non appartenendo il suo Comune all’area grecanica, la maggior parte dei suoi cittadini 70%, si rivolge all’Ospedale di Melito, che avrebbe dovuto avere in questa fase maggiore attenzione perché se le cose non cambieranno è pronto ad ogni azione necessaria unitamente agli altri Sindaci, ha anche detto che il depotenziamento costringe gli utenti della sua cittadina a fare ricorso alle Strutture di Reggio Calabria, ma queste come ben si sa, sono normalmente strapiene quindi i cittadini si troveranno danneggiati per ben due volte di seguito.

Dr. Squillaci Sindaco di Bova Marina, Medico,

 

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è stato uno degli interventi più incisivi in quanto breve e propositivo, dopo un breve excursus il dottore ha lamentato nell’atto Aziendale 2 gravi mancanze ed ha proposto:

1) Di accorpare l’Ospedale di Melito a quello di Reggio Calabria;

2) Di creare nell’Ospedale di Melito 4 Aree: Chirurgica, Medica, dei Servizi e Pronto Soccorso.

 

Dr. Sapone Pasquale, Sindaco di S. Lorenzo;

Intervento qualificato quello del Dr. Sapone Pasquale,

 

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d’altronde oltre a essere Sindaco è un alto Dirigente Medico che ha molta competenza Lui oltre a criticare l’atto Aziendale nei suoi vari aspetti ha messo in evidenza che il Territorio in questo atto è stato completamente non preso in considerazione e che bisogna rivederlo nella sua completezza, tenendo conto dei servizi territoriali.

Dr. Pierpaolo Zavettieri, Consigliere Provinciale Reggio Calabria; si è detto vicino a tutti i Sindaci e politici presenti ed è pronto a dare un sostegno alla causa di questo territorio;

 

 

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On.le Dr. Pasquale Tripodi, Consigliere Regionale;

 

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L’On. Tripodi ha iniziato l’intervento chiedendo alla Direttrice Generale di interromperlo se diceva cose difformi dalla verità, Lui ha sottolineato che la Bozza presentata non è farina del sacco del Dir. Gen. e che per come stanno le cose ritiene che l’atto Aziendale sarà vagliato alla fine, dall’apposita Struttura Regionale con a capo Scopelliti, Commissario Regionale, che si determinerà per ultimo, in merito. Tripodi ha anche detto che la bozza va considerata tale e quindi non attuata, bisogna capire bene se per es. il territorio è stato tutelato. Va presa in considerazione, invece,  la proposta univoca presentata dai Sindaci, è quella che va seguita. Ha anche aggiunto che non si può accettare che l’Osp.le di Melito possa essere una dependance dell’Azienda di Reggio, dal punto di vista giuridico, perché l’Ospedale di Melito ha una sua dignità, che va rispettata, si può accettare  una integrazione Tecnico giuridica con Reggio, Noi non possiamo condividere che a Locri si fanno 2 strutture complesse di medicina e a Melito venga tolta quella esistente e funzionante. Vogliamo capire infine se il metodo usato per la valutazione dell’Ospedale di Melito è stato lo stesso fatto con gli altri Ospedali di Locri, Reggio . Scilla e della Piana, etc. questo vogliamo capire, perché noi vogliamo tutelare la salute dei nostri cittadini. Se Lei recepisce questo discorso e fa propria la proposta dei Sindaci dell’area grecanica ci troverà a suo fianco.

 

On.le De Gaetano NIno, Consigliere Regionale; Buona e a favore di un diverso atto aziendale la relazione dell’On.le De Gaetano Nino.

 

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Dr. Antonino Minniti, Direttore Sanitario P.O. Melito; ha parlato dell’Atto Aziendale che non soddisfa e ha letto una relazione che hanno presentato i medici del nosocomio.

 

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Ha replicato la Dr.ssa Squillacioti Direttore Generale ASP n. 5 di Reggio Calabria, 

 

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Il D. G. dopo avere ringraziato i Sindaci per l’accoglienza ha detto che ha accettato volentieri di stare insieme ai Sindaci, ci ha tenuto a precisate che l’atto Aziendale è stato fatto con un po’ di fretta per via delle scadenze che incombevano, siamo umani molto propensi agli errori, infatti dopo l’ho presentato ai Sindacati dicendo è una bozza. Il territorio va ascoltato, aldilà della mia posizione politica, io sono abituata ad ascoltare tutti, nel rispetto dei ruoli,

 

 

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quella è solo una bozza, io vi ho ascoltato e porterò con me le vostre istanze, e cercherò di tramutarle per quello che ci consentono i paletti che ci impongono il Decreto 18 e il Piano di Rientro, non posso e non mi sento di fare promesse, sono nell’impossibilità di firmare e modificare in quanto l’Atto Aziendale è soggetto ad approvazione e noi non possiamo contravvenire alle sanzioni. Da parte del Governatore non c’è nessuna preclusione, Lui ha trovato una situazione catastrofica, stiamo cercando di lavorare in mezzo a mille difficoltà, dobbiamo sistemare la Sanità, ma non abbiamo la bacchetta magica, stiamo razionalizzando le spese nel rispetto degli ammalati, tagliando i rami secchi a questo punto è intervenuto il Dr. Zavettieri Antonino Primario Ecografista

 

 

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che ha detto i rami secchi “Dr.ssa Lei sta tagliando i rami verdi non solo i secchi ecco perché siamo qui stasera”. A questo punto la DG ha detto che l’Atto Aziendale ormai va accettato per com’è, che loro non hanno intenzione di chiudere l’Ospedale  e che man mano andando avanti  sarà migliorato. La bozza sarà confrontata con i Sindacati, vaglieremo le istanze che abbiamo ascoltate e cercheremo di fare i passi dovuti, valutando la proposta di integrare l’Ospedale di Melito con l’Azienda di Reggio. In tal senso provvederò  a confrontarmi con Bellinvia, mi assumo questo impegno. Ho ascoltato tutte le vostre richieste ci aggiorniamo io informerò di questo Bellinvia e il governatore della Calabria e vedremo quello che posso fare.

 

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Ha chiuso i lavori il Sindaco di Melito Iaria Giuseppe.

 

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che non si è dimostrato soddisfatto delle risposte del Dir. Generale e ha parlato a nomi di tutti i Sindaci presenti ha detto che per come sono andate le cose si sarebbe aspettato una risposta da parte del DG, precisa e puntuale. Scopelliti deve attuare l’atto Aziendale ascoltando il Territorio e Lei deve stare in mezzo  a noi e a Lui. I Sindaci dicono le proprie esigenze, Scopelliti deve valutare, applicando la legge, inserendo i paletti dove vanno inseriti, però il territorio va ascoltato, e doveva essere ascoltato prima di qualsiasi presentazione di Atto Aziendale. Noi vogliamo essere ascoltati e presi in considerazione e vogliamo alla fine razionalità, equità, e salute, se non ci saranno queste cose certamente sconfineremo nei reati penali, non si può operare cosi nei confronti di un Ospedale. Se le cose stanno così e continueranno cosi noi siamo pronti a una lotta senza quartiere.

 

Melito di Porto Salvo, li 06.10.2011                                                                                 daniele dattola

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