Presso la libreria “Culture” di Reggio Calabria, Mercoledi 21.3.2012, ha avuto luogo la presentazione del libro:”ZALEUCO LOCRESE – LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI” ed. Pangallo libro scritto dall’avv. Giuseppe Pellegrino.
Sabato, 24.3.2012, alle ore 10.30 presso il palazzo della Provincia di Reggio Calabria sarà tenuta un evento dal titolo:”PERCORSO ARCHEOLOGICO” a cura del Prof. Daniele Castrizio,
Si terrà a Reggio Calabria, lunedì 16 aprile 2012, alle ore 16.30, presso il Salone “Mons. G. Ferro”, in via T. Campanella, la presentazione del primo dei tre volumi della collana “Bottega Bizantina, ideata e promossa dall’archeologa calabrese Margherita Corrado. Il primo volume dal titolo “Bottega Bizantina gli anelli” si occupa dell’orificeria Bizantina in Calabria e in particolare degli anelli,
Dall’architetto Marianna Savrami, della Sovrintendenza bizantina di Atene, ricevo e pubblico questo messaggio:
In data 7.3.12, alle ore 18.00, presso la libreria Culture di Reggio Calabria, a cura del circolo culturale “APODIAFAZZI”, per la difesa e valorizzazione della lingua e cultura greco-calabra,
Sabato 3 marzo 2012, presso la Sala Convegni dell’ex Mercato Coperto di Melito P.S., si è svolto un sabato letterario con gli Autori e poeti grecanici del nostro territorio.
DA LA VOCE REPUBBLICANA DI MERCOLEDI 15 FEBBRAIO 2012 UN’INTERESSATE INTERVISTA AL PROF. BRUNO SERGI, DOCENTE DI ECONOMIA INTERNAZIONALE PRESSO L’UNIVERSITA’ DI MESSINA PER LE VICENDE LEGATE AL PONTE SULLO STRETTO ECCO L’ARTICOLO DI V.R.
In data 28.2.12, alle ore 18,30, a Bova Marina, presso la Sede del circolo Jalò tu Vua, ha avuto luogo la celebrazione di un Trisaghion a cura di padre Daniele Castrizio, parroco Greco Ortodosso di Reggio, al fine di ricordare, nel 40° giorno della sua scomparsa Mimmo Fiorenza, cultore della lingua e delle tradizioni della Calabria greca, e socio dell’Associazione Jalò tu Vua.
In un preciso periodo detto dell’età grecanica e per lungo tempo dopo, fino al totale tramonto, nel secolo XVI (1500) i monaci italo-greci detti Basiliani dettero una grande impronta nell’introduzione del rito greco. Dei loro monasteri e dei loro meriti avremo modo di parlare. Fin dall’inizio del Secolo VIII dell’era cristiana, la Calabria, che conservava il nome di Bruzzia o Brezzia, era legata con vincoli saldi al Romano Pontefice, le chiese nello svolgimento liturgico usavano il rito latino, così come quasi in tutto l’Occidente. (v. Cotroneo e altri) Nella faraonica lotta tra Leone Isaurico, l’iconoclasta, distruttore delle Sacre immagini,
(da internet)