Il Sito di Daniele Dattola

Crotone

QUANDO LA CALABRIA ERA ORIENTE. CROTONE BIZANTINA 7-9 DICEMBRE 2012

 

 

L’archeologo Dr.ssa Margherita Corrado, grande esperta del mondo Bizantino, (di cui ho descritto in questo sito alcune delle sue pubblicazioni) mi ha invitato a partecipare a Crotone, nei tre giorni del fine settimana dell’Immacolata (sabato 7, domenica 8 e lunedì 9) ad una manifestazione  sulla città in epoca bizantina.
Il programma vedrà una prima giornata di studio (sabato 7), nell’auditorium di una scuola, con interventi di vari studiosi (tra cui la stessa Dr.ssa Corrado), a commento di proiezioni di immagini sul tema in questione. Domenica e lunedì, invece, in centro storico, in un palazzo del 700 che ospita  manifestazioni culturali (e dove si può soggiornare con modica spesa in tali occasioni), ci saranno una serie di attività pratiche e divulgative connesse: i temi sono oreficeria, pittura (icone) e mosaico, con aggiunta di laboratori per i bambini e visite guidate alle evidenze bizantine superstiti in città per scuole/gruppi e singoli visitatori interessati, stand di editoria sulla Calabria bizantina, intermezzi musicali ecc.
Questa la locandina dell’evento

 

pre-locandina

 

Un evento per ripercorrere le tracce dell’arte bizantina nel sud Italia, espressa in particolare nei manufatti di oreficeria e gioielleria.
È l’obiettivo del progetto “Quando la Calabria era Oriente. Crotone Bizantina”,
che si svolgerà dal 7 al 9 dicembre ed è stato organizzato dalla cooperativa sociale Gettini di Vitalba con la collaborazione di Sette Soli, associazione culturale dell’archeologa Margherita Corrado.
Il meridione italiano ebbe intensi rapporti con Bisanzio per quasi cinque secoli e riscoprire e valorizzare queste relazioni è l’oggetto delle tre giornate di studio nell’ambito delle quali, presso la sala S. Veneranda di palazzo Berlingieri (nel centro storico di Crotone), ci sarà un seminario sulla civiltà bizantina con interventi di esperti del settore,tra cui la dott.ssa Corrado, ma anche la possibilità, per maestri orafi ma anche per giovani allievi, di proporre manufatti ispirati alla cultura orientale.
Per partecipare c’è tempo fino al 15 novembre, data di scadenza per la presentazione dei progetti ispirati ai canoni tecnici e iconografici dell’oreficeria del periodo che, una volta selezionati in base alla pertinenza, saranno poi esposti durante l’evento.
Secondo il bando di ammissione, la mostra è riservata agli orafi e/o allievi di scuola orafa;
le creazioni devono ispirarsi esclusivamente all’oreficeria bizantina;
i materiali da utilizzarsi non devono essere necessariamente preziosi (costosi)
.
Il 7 dicembre ci sarà la premiazione destinata agli allievi:
i lavori ammessi a partecipare saranno esposti nella sala S.Veneranda (ex chiesa) di palazzo Berlingieri,
nei giorni 8 e 9 dicembre
.
Durante la tre giorni sarà inoltre possibile una visita virtuale al Museo “Melissa Palopoli” di Torretta di Crucoli (Crotone),
che conserva il maggior numero di reperti proto-bizantini oggi visibile in Calabria, mediante una proiezione commentata.
“Non si tratta di una competizione – spiega Linda Monte, presidente della cooperativa Gettini di Vitalba
ma solo un tentativo di ripercorrere tracce troppo a lungo ignorate del nostro passato.
La partecipazione è aperta a tutti,
anche a giovani stranieri, europei e di ogni parte del mondo,

Crotone, 27.9.2012, aggiornato il 4.10.2012

 

daniele dattola

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