Tra i Comuni di Ferruzzano ed Africo sorge un promontorio che offre al visitatore una visione bellissima del mare,
della spiaggia di finissima sabbia e degli scogli. Nella sommità del promontorio in bella vista una torre,
fatta costruire nel 1550 dal Preside della Calabria, Marchese di Cerchiara, Don Fabrizio Pignatelli; dopo vari assalti dei Turchi consigliò e dopo con l’approvazione dei Ministri Regi, ordinò di fabbricare queste torri, che distavano tra loro circa sei miglia, in modo che grazie ai segnali di fuoco e successivamente il telegrafo, una comunicava a quella vicina, l’arrivo dei Turchi, avvisando in poche ore tutto il regno. Le Torri erano dotate di Torrieri, aggiunti e cavallari.
Si può dire che questo posto era ed è il paradiso dei pescatori sub che alla fine della pescata di cefali, spigole , saraghi, cernie, polpi si dilettavano a raccogliere in alcuni scogli le cozze. Qui nidificano anche le tartarughe.
Qui secondo una teoria predominante, sbarcarono nel VI° VII° sec. a.C. a Capo Zefirio, i Greci, costituendo un primo nucleo abitativo che quando si espanse, dopo molto tempo si divise in due tronconi, una parte si spinse all’interno fondando l’attuale Bruzzano, l’altra fondò Locri Epizefiri.
La baia era protetta dallo Zefiro il vento Occidentale, quindi qui vi era una insenatura naturale che i greci utilizzavano come porto., e questo fu usato anche dai Locresi. In questo sito ho già descritto Bruzzano Zeffirio, Motticella etc e pertanto per questo argomento vi rimando al seguente Link:
http://dattola.com/1151/bruzzano-zeffirio/
Capo Bruzzano, li 6.5.2014
daniele dattola
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