In data odierna alle ore 18,30 presso la sala conferenze IRSSEC di Bova Marina, a cura dei Circoli Culturali “Apodiafazzi” per la difesa e cultura della lingua Greco-Calabra, Nuovi Sentieri e col Patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, si è svolto un interessante incontro di presentazione di due libri di poesia “Eva Ostinata” e “il canto dell’Assenza” della poetessa Bovese prof.ssa Carla Spinella,
una serata di grande livello culturale, presieduta dal Dr. Carmelo Giuseppe Nucera già Sindaco di Bova, nonché Presidente del Circolo Culturale “Apodiafazzi” che ha presentato e introdotto la Prof.ssa Carla Spinella Autrice dei due volumi di poesie.
Carla è nata a Bova Marina, ha studiato a Reggio Calabria e si è laureata in lettere classiche all’Università di Messina, con una tesi di laurea sui dialetti grecanici della Magna Grecia, premiata all’Accademia dei Lincei. E’ stata docente di italiano e latino nei licei, prima a Reggio Calabria dopo a Milano. In atto è docente all’UNITRE di Milano, dove tiene un corso di teatro e uno di scrittura creativa. Ha esordito come poetessa con la raccolta “Poesie” del 1970 occupandosi sempre di poesie. Di recente ha pubblicato un’ampia raccolta di liriche col titolo “Eva Ostinata” (2011), che ha riscosso importanti riconoscimenti. Tra il 2012-2013 ha ricevuto 15 premi, ultimo libro in ordine di tempo “il Canto dell’Assenza”, prefazione di Luciano Aguzzi Postfazione di Nicola Petrolino. Una serata Calda ma indimenticabile grazie agli interventi di spessore dei presenti. In “Eva Ostinata” Luigi Aguzzi dice che quella di Carla Spinella è una poesia di sentimenti, intensamente lirica, che esprime il mondo interiore dell’Autrice, escludendo riferimenti sociali o politici, non è una poesia ispirata da qualche ideologia, ma è una voce che ricorda il “giovanile incanto” e ritrova il “senso segreto”, le speranze e le promesse della propria vita, malgrado le “frane dei sogni”.
Dalla Prefazione di Luciano Aguzzi nel “Canto dell’Assenza” l’assenza viene delineata nelle trentacinque poesie dedicate al fratello Ottavio, alla madre Amelia e alla sorella Roberta, l’Assenza è irrimediabile e non permette di placare il dolore, pertanto è irriducibile al tempo e a qualunque elaborazione del lutto, è la più terribile delle presenze, perché alla presenza della persona amata, si sostituisce la presenza del suo desiderio, e mentre quella dava gioia, questo non da pace e non permette alla ferita di guarire. Dunque l’assenza non è vera assenza, ma ossessiva e dolorosa presenza del desiderio, cosi diversa della nostalgia del ricordo e dalla malinconia del rimpianto.
La poetessa Calabrese che vive e lavora a Milano vincitrice di numerosi premi letterari, si è detta contenta di essere tornata di nuovo in Calabria e di sentire questa forte vicinanza alle proprie origini. Con queste parole ha dimostrato di avere ritrovato il suo antico legame con la Calabria e con l’area grecanica di cui il circolo culturale “Apodiafazzi” si è fatto portavoce. La Calabria nel contempo Le ha assegnato lo scorso marzo, il Premio “Mimosa 2013” dell’Associazione culturale “Anassilaos” di Reggio Calabria ed il Premio San Gaetano Catanoso consegnato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.
Ineccepibili gli interventi del prof. Pasquino Crupi,
del Dr. Carmelo Giuseppe Nucera,
dell’onorevole Giovanni Nucera
e della Prof.ssa Carmelina Sicari.
La serata è stata anche allietata dai canti deliziosi di una Marinella Rodà in piena forma accompagnata dalla chitarra di Alessandro Calcarano, figlio di un famoso poeta dialettale calabrese. Una serata dedicata alla stupenda e professionale poesia di Carla Spinella
Alla fine i riconoscimenti
Grazie Carla per questa bellissima serata che ci hai dedicato
Bova Marina, li 23.6.2013
daniele dattola
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