Il Circolo Culturale “Meli” di Melito Porto Salvo, ha organizzato un incontro col Prof. Agazio Trombetta, noto storico reggino,
che ha presentato, quale Autore, il libro:” AI CONFINI DEL NUOVO REGNO Le radici dell’Unità d’Italia nella storia reggina”.
Edito da Tipografia “Iiriti!
Per descrivere il libro mi rifaccio ad alcune considerazioni fatte nella prefazione da Francesco Perfetti, Professore Ordinario di Storia Contemporanea dell’Università Luiss di Roma.
Nella premessa il Prof. scrive che è davvero importante che, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, c’è stato chi con passione e con gusto della ricerca, si è adoperato per ricostruire con equilibrio, sulla base di nuovi documenti, aspetti poco conosciuti della vicenda risorgimentale. E’ il caso, proprio, di questo saggio di Agazio Trombetta, uno scrittore e studioso ben noto per i suoi numerosi e significativi contributi alla conoscenza della storia e della cultura calabrese:
un saggio che ricostruisce, in dettaglio, l’avanzata dei garibaldini nel territorio reggino e ne studia le immediate conseguenze. L’impresa dei Mille ebbe importanti ripercussioni socio politiche nel territorio calabro. Avvalendosi di documenti archivistici, Agazio Trombetta ricostruisce gli avvenimenti di quel fatidico agosto 1860: le fasi dello sbarco a Melito e, poi, la battaglia di Reggio, ponendo particolare attenzione alla figura di Antonino Plutino, a cui Garibaldi dopo la battaglia di Reggio, che gli apri la via verso la conquista di Napoli, conferì a Plutino rimasto ferito in quella battaglia, il grado di Tenente Colonello e l’incarico di Governatore della Provincia di Reggio “con poteri illimitati”.
Non minore attenzione è rivolta, nel saggio, alle mene di restaurazione borbonica e al fenomeno del brigantaggio nella provincia di Reggio Calabria. Il risultato di tutto è un lavoro storiograficamente serio, documentato ed equilibrato.
Il costo del libro è di E. 15.00, ma per conoscere la verità storica, che ci appartiene, è necessario leggerlo e tenerlo nelle librerie private come un prezioso documento.
La sala era gremita di persone
Alla fine della presentazione, è intervenuto il Presidente dell’Associazione avv. Pizzi, che dopo aver sottolineato l’importanza dell’opera, ha ringraziato le persone presenti intervenute.
Sul tavolo in bella vista due palle di cannone, che furono sparate contro i Garibaldini dopo lo sbarco a Melito.
Melito di Porto Salvo, li 15.10-2011
daniele dattola
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