In data 8.12.2014, alle ore 19,30, si è svolto presso la chiesa S. Maria della Neve, Riparo di Cannavò (RC) , un concerto dei Mattanza. Senza tema di smentite, uno dei migliori concerti a cui ho assistito fino ad oggi. Una grande interpretazione professionale del Gruppo. Di loro mi sono già occupato in più occasioni, Mimmo Martino, protagonista della serata
ha detto che è contro la mattanza della Cultura e delle tradizioni. Il gruppo fin dal 1976 ha sempre prodotto brani che puntano a valorizzare la cultura popolare.
I ritmi che suonano affondano nelle radici della nostra terra, sonorità intense, mischiate con storie della vecchia Calabria. Mimmo Martino che ha diretto il gruppo con grande professionalità, ricevuto dai presenti che gremivano la chiesa , un lunghissimo applauso scrosciante.
Tutti bravi in modo particolare la cantante Rosa Maria Scopelliti.
Gli altri componenti il gruppo erano: Fabio Moragas chitarra battente,
Roberto Aricò basso,
Mario Locascio chitarra e lira calabrese,
Giacomo Farina percussioni,
Gino Mattiani tastiera e fisarmonica.
e dai Mattanza:” La Calabria esprime profonde potenzialità culturali che, se valorizzate, farebbero decollare l’intero territorio, attorno a questo si sono concentrate le attenzioni di molti ricercatori di etnomusicologia, tradizioni popolari e antropologi di fama internazionali”. Sulla base di queste premesse nasce “Cantu da Passioni”, che vuole essere un omaggio all’arte e alle tradizioni popolari. Una raccolta di poesie, testi e canzoni capaci di valorizzare e rinvigorire il patrimonio storico e culturale di un popolo la cui storia secolare ha ispirato grandi artisti. L’opera è già stata eseguita in molte chiese calabresi, tra le quali la Cattedrale di Gerace, la chiesa di Siderno Superiore, La chiesa degli Ottimati di RC, Mons. Bregantini , a suo tempo, l’ha dichiarata “Una delle opere più evangelizzanti a cui ha mai assistito” . Mimmo Martino, questo grande Cantore, ha recuperato e costruito i vari brani di “Cantu da Passioni”, tratti dalla cultura popolare, tutti tramandati a voce, i brani trattano dei momenti salienti della passione di Gesù nell’ottica della tradizione folcklorica. Un’interpretazione magistrale che fa omaggio all’arte e alle tradizioni popolari della Calabria. Si può dire che l’interpretazione mirabile, del gruppo e di Mimmo Martino, contribuisce a diffondere la Cultura, riscoprendo le tradizioni e la memoria del nostro popolo. Non possiamo che dire grazie agli organizzatori, l’arciprete Don Nino per questa magnifica serata
e dire grazie al GRANDE Mimmo Martino e a tutto il suo Gruppo. Per le foto della serata spulciate la galleria.
Reggio Calabria, li 8.12.2014
daniele dattola
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