Apro una sezione dedicata alle FOTO DEL PASSATO pubblicherò, quindi, una serie di foto inedite, che fanno parte della memoria di Melito. attraverso le stesse si può ricostruire un po’ di storia della nostra cittadina.
Le foto onde evitare che siano copiate e poi divulgate in modo improprio, sono marcate dalla dicitura “Dattola”.
Colgo l’occasione per invitarvi a spedirmi via email foto utili per la storia di Melito che potrebbero servire agli studiosi e che avrò cura di pubblicare in questo angolo per renderle pubbliche, citando la fonte e marcandole come le mie.
Naturalmente avrò cura e mi impegno a non divulgare le stesse in modo improprio rispettando la proprietà originale.
Ringrazio
Le tre foto, compresa la presente, sono copie di fotografie donatami da un noto medico di Melito P.S., la presente rappresenta una squadra di calcio i cui componenti sono: al centro col pallone l’ex Sindaco di Melito Dr. Antonino Familiari , Focà, Laganà, Spinella, Minicuci Domenico, Orlando, Pizzi, Sergi. Inoltre in divisa Giuliarini Alfredo comandante la Stazione di Bova, marito della Sig.ra Giannotta. Si accettano ulteriori precisazioni, via email.
NON TENENTELE NEI CASSETTI NON SERVONO A NESSUNO RENDETELE UTILI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi riconosce i personaggi della foto è invitato a scrivermi, “U Caddaruni” cioè la mensa per i poveri durante il regime fascista.
In questo spazio, continuo a inserire foto del passato, con il tema “Melito durante il periodo bellico” ecco le foto:
2° a sin. avv. Vincenzo Lasco; 4° a sin. Sig.ra Giannotta, insegnante; 5° a sin. Cav. Patamia; 5° in alto Gentile; al centro in alto prof. Franco; 3° da sin. Geom Spartaco Namia direttore dell’Avviamento Professionale di Melito P.S.; 1° a dx sac. Giuseppe Calarco; 2° a dx in alto Antonio Zampaglione con in basso i figli.
Adunata giovani italiane Corso avviamento di Melito P.S. con insegnante Musolino maestra.
Donne della X° zona di Melito.
Dedica di Mussolini alle camice nere di Melito; Sfilata fascista davanti al comune di Melito.
Ed ora pubblico due foto inedite del periodo bellico: la prima è quella di una nota maestra del nostro paese, a dire di uno storico, è stata la fondatrice, del movimento fascista femminile a Melito (Sig.na Bresciannini).
La seconda: Ragazze di Melito durante una sfilata nel periodo fascista.
Alla base di questa pubblicazione di foto del passato, la consapevolezza che la fotografia rappresenta un’importante documentazione per l’analisi e la comprensione del passato. E ancor di più delle trasformazioni generazionali. Anche se già dalla fine dell’Ottocento è stata avvertita l’esigenza di creare grandi archivi di immagini, le raccolte fotografiche non sono ancora state utilizzate appieno dalla ricerca storica. Eppure le esperienze didattiche in questo campo hanno dimostrato che la ricostruzione del passato attraverso le fotografie conservate in famiglia, contribuisca a creare attorno alle immagini di bisnonni, nonni e genitori un interesse che può trasformarsi in un reticolo di conoscenze storiche che vanno aldilà del nucleo familiare, per abbracciare l’intera società, le visioni e le rappresentazioni del mondo.
pubblicato il 27.12.07
Ecco un’altra foto che fa parte della nostra memoria si tratta di una foto scattata all’interno del mercato coperto di Melito, per tutti quelli che amano le foto del passato.
pubblicato il 22.09.2010
PESCA DI BENEFICENZA A MELITO PORTO SALVO – 19.03.1937.
Qui di seguito pubblico in fotografie, due interessanti foto del passato, inerenti lo stesso argomento, ma provenienti da fonti diverse, le foto risalgono al 19.03.1937, trattasi di una pesca di beneficenza organizzata nel Comune di Melito di Porto Salvo i luoghi sono quelli dell’ex cinema Dattola e del Mercato coperto. Le due foto sono interessanti in quanto sono presenti molti noti cittadini di Melito.
Da sin. A dx nella foto la Banda musicale di Melito con il Direttore della stessa prof. Patera, il 3° Edmondo Dattola, dopo Domenico Zema, Marino Domenico sposato con Virginia Minicuci, Crocè, col fazzolettino bianco dr. Francesco Tropeano, Carmelo Dattola, Maria Antonia Punturieri madre dell’Avv. Lagana’, pen’ultima a dx con l’ombrello in mano Sig.ra Giannotta, insegnante, e tanti tanti altri ancora.
Se qualcuno identifica altre persone lo può segnalare nella mia email, dadatto@libero.it.
02.10.2010
In tema di pesca e di mare, ecco un’altra foto del passato, è una foto scattata alla marina di Melito, luogo dove in estate i cittadini, facevano il bagno. Nel passato il costume da bagno veniva chiamato “Maglia”, infatti, alla fine dell’ottocento si era diffuso l’uso di fare il bagno all’area aperta, la località balneare più frequentata in quei tempi era la marina. Il costume maschile era in maglia di lana, ecco perché veniva chiamato “Maglia” questa maglia in genere era di colore scuro cosi come si vede in questa foto nei primi 3 o 4 personaggi a dx. Mentre si usava anche la maglia a righe, cosi come quella che si vede nel primo soggetto a sn. Le donne invece avevano un costume costituito da un vero e proprio vestito di cotone, con sotto dei mutandoni, stretti al ginocchio. Notate le canottiere a grandi strisce. Chissà chi sono i personaggi in questa foto?
12.10.2010 daniele dattola
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