Il 10.8.2014, alle ore 21,30 a Melito P.S., presso il Giardino del circolo Culturale “Meli”, si è svolto un interessantissimo concerto dal titolo:”CE SOIR MANOUCHE: prima di guardare le stelle passa da noi”, proposto dal gruppo musicale i “TRigGitani “, dal seguente significato: “Tri trio, Riggitani reggini e Gitani zingari”. Il gruppo è costituito da un trio d’artisti, molto conosciuti nella Provincia di Reggio Calabria, per i concerti nei quali suonano con grande professionalità.
I Componenti sono:
Vincenzo Baldessarro: contrabbasso/mandoloncello
Alessandro Calcaramo: chitarra/ mandolino
Daniele Siclari: chitarra.
E’ componente importante del gruppo “La voce”la famosa cantante Marinella Rodà.
Il tema del concerto è stato il jazz manouche o gipsy jazz stile musicale melodico cadenzato, tipico delle band tzigane, in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda. Questo genere musicale trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt, che ne è considerato l’ideatore e il suo massimo esponente, rendendo possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e del Jazz Americano.
Da Wichipedia: “Il jazz manouche (anche noto come gipsy jazz, gipsy swing o hot club jazz) è uno degli stili del jazz. Si definisce jazz manouche quello stile musicale melodico cadenzato in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda (chitarre, bassi, violini…), tipico delle band tzigane. Questo genere musicale trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt, che ne è considerato l’ideatore e il suo massimo esponente: egli ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il jazz americano. Il frutto di questa unione è un genere che coniuga la sonorità e la creatività espressiva dello swing degli anni trenta con il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano.I pezzi, tutti famosissimi, suonati dal trio, hanno riscosso un successo enorme tanto che tutti i presenti ripetutamente hanno applaudito i musicisti, che si sono complimentati con i presenti per l’attenzione che prestavano all’esecuzione dei brani.
Lo stile del Jazz americano mischiato ai chiari ritmi della nostra sonorità calabrese da al suono dei tre musicisti melodie e ritmi particolari che non trascurano le nostre orgini culturali legati alla storia di Rheghion.
Una serata magica, intensissima con i tre protagonisti in gran forma.
Melito di Porto Salvo, li 10.8.2014
daniele dattola
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