La Sig.ra Elisabetta Rappocciolo, moglie di Carmelo Dattola, qualche anno fa, conoscendo la mia passione per le cose del passato e sapendo che io stavo facendo una ricerca sui Dattola, in segno di stima mi ha fatto un grandissimo regalo, mi ha consegnato, per poterlo utilizzare, un album fotografico, con tutte le foto di suo marito Carmelo, chiamato a furor di popolo “U CONTI”, non a caso, in quanto Carmelo Dattola nato a Melito P.S, nel 1910, uomo semplice, coerente con le proprie idee, amava definirsi “l’amico del popolo”, per il suo altruismo, tutti i cittadini lo chiamavano “Conte”, per il suo modo di essere, per il suo modo di fare, militante per lunghi anni della propria vita nel partito della Democrazia Cristiana , fu vice Sindaco del Comune di Melito P.S., fu promotore del trasferimento dell’abitato di Pentedattilo e presentò al Ministero dei Beni Culturali un progetto per la salvaguardia e rivalutazione turistica del Borgo Antico che non fu mai attuato. Componente del Comitato Provinciale D.C., Segretario di zona e della Sezione D.C. di Melito P.S., durante la sua militanza nella Democrazia Cristiana fu amico di molti uomini politici nelle foto lo vediamo con il Presidente Giulio Andreotti, il Presidente Aldo Moro, il Presidente Amintore Fanfani e con numerosi personaggi politici dell’epoca. Carmelo Dattola era un uomo di grandi capacità che si metteva a disposizione di tutti quelli che avevano bisogno, svolse il servizio militare in Africa e nel 1938, fu attendente prima di sua eccellenza il Generale Graziani in seguito del Vice Imperatore S.E. Italo Balbo. Io ritengo che queste foto sono di una bellezza unica e che comunque servono per capire il personaggio e i tempi in cui viveva. Le voglio qui pubblicare, naturalmente contrassegnate, per evitare la solita moda dello scopiazzamento, so che questo le peggiora sotto tutti i punti di vista, ma non posso fare a meno per rispetto anche dei familiari. In ogni caso, Carmelo Dattola era un grande personaggio della Melito di allora, si può dire una bravissima persona, prematuramente scomparso a causa di un intervento chirurgico agli occhi andato male.
Per capire meglio le foto occorre fare un po’ di storia.
Carmelo svolse parte del servizio militare di leva, durato parecchi anni, in Africa e partecipò alla crociera Aerea Navale Italia-Brasile del 1930-1931.
Nel marzo del 1923 prese corpo l’Aereonautica come Forza armata italiana , i personaggi che meglio la rappresentarono furono Francesco De Pinedo, Carlo del Prete, Umberto Nobile etc. il periodo fu caratterizzato da imprese individuali che hanno stupito il mondo intero per il coraggio dei piloti e la perfezione delle macchine, costruite nelle fabbriche italiane.
De Pinedo percorse 53.000 chilometri nella crociera aerea dell’estremo oriente con il piccolo idrovolante S 16 Ter, mentre Nobile fece la Spedizione Polare e tante altre ne seguirono.
Il periodo dal 1926 al 1933, fu caratterizzato dai grandi idrovolanti italiani con le crociere aeree di massa progettate e guidate da Italo Balbo che all’azione dei singoli piloti sostituì la formazione e preparazione di intere flotte aeree con addestramento dei piloti per dominare i cieli cosi come le flotte navali dominavano i mari. In questo periodo Balbo fu collocato al comando dell’aeronautica militare su comando di Mussolini. Per rendere famosa l’aviazione ai cittadini e per avvicinare gli stessi all’aeronautica Balbo nel quinquennio 20-33 realizzò grandi crociere aeree utilizzando un grande idrovolante l’S55 un monoplano con due grandi scafi laterali, montava un motore Isotta Fraschini di 1600 hp, lungo 16 mt., con le ali larghe 24 mt, alto 5 mt., con una grande autonomia e con la possibilità attraverso gli scafi di ammaraggio nelle situazioni difficili. L’aereo raggiungeva la velocità di 280 Km/h.
Con i suoi aerei e le sue trasvolate Balbo meravigliò il mondo intero. 4 furono le crociere aeree:
1928 Crociera aerea del Mediterraneo occidentale;
1929 Crociera aerea del Mediterraneo Orientale;
1930/31 Crociera aerea atlantica Italia-Brasile;
1933 Crociera Italia-Stati Uniti d’America;
crociere del Decennale.
Mi soffermo riferendomi alle foto solo alla crociera aerea atlantica Italia Brasile del 30/31.
Il 17 dicembre 1930, 12 enormi idrovolanti S55 partirono per attraversare l’atlantico e raggiungere il Brasile, mentre 8 navi della Marina Militare partirono e si posizionarono per creare , per la prima volta nella storia i ponti radio che permettevano agli aerei di raggiungere attraverso i loro segnali la rotta e l’obiettivo Brasile, infatti le navi posizionate in punti precisi garantirono attraverso i segnali radio, trasmessi agli aerei di mantenere le rotte prestabilite. Dispositivo che fu usato successivamente dagli aerei con i ponti (radiofari) per percorrere le rotte giuste.
Queste navi permisero agli aerei, nei voli notturni di mantenere la rotta giusta. Varie furono le vicissitudini, un aereo subito dopo il decollo si schiantò contro la superficie del mare. Dopo 18 ore e una fatica terribile per mantenere gli aerei vicini e nello stesso tempo superare la notte, la pioggia e la nebbia finalmente l’arrivo in Brasile, nel pomeriggio verso le 17 arrivano e scendono nelle acque di Porto Natal in Brasile, era la prima volta che degli aerei compivano questa traversata. Balbo a capo della spedizione era esultante. La notizia fece il giro del mondo. Dopo 5 giorni il volo degli idrovolanti riprende e gli aerei raggiungono Bahia , il 15 gennaio, con una operazione spettacolare le navi si dispongono su due file di quattro, mentre gli aerei ammarano nella baia di Rio de Janeiro un vero spettacolo una parata militare impeccabile. Queste crociere fecero conquistare a Balbo il titolo di Maresciallo dell’aria ma perse quello di Capo dell’Aereonautica.
La popolarità e le sue critiche al regime gli fecero ottenere la sua promozione nel 1934 a Governatore della Libia e successe a Del Bono, Badoglio e Graziani. In Libia Baldo Fece opere pubbliche ampliò la rete stradale e condusse una politica di pacificazione con le popolazioni musulmane.
Avendo svolto un periodo di leva molto lungo. Le foto che qui di seguito propongo naturalmente non riguardano solo il periodo del 1930 -31 riferito alla Crociera ma un periodo più lungo.
(Generale Graziani)
(Generale Graziani)
(Italo Balbo)
Credo che queste siano foto bellissime. Mi occupo, ora, della vita politica di Carmelo Dattola, ho già scritto all’inizio di questo articolo che Carmelo Dattola militante per lunghi anni della propria vita nel partito della Democrazia Cristiana , fu vice Sindaco del Comune di Melito P.S., fu promotore del trasferimento dell’abitato di Pentedattilo e presentò al Ministero dei Beni Culturali un progetto per la salvaguardia e rivalutazione turistica del Borgo Antico che non fu mai attuato. Componente del Comitato Provinciale D.C., Segretario di zona e della Sezione D.C. di Melito P.S., durante la sua militanza nella Democrazia Cristiana fu amico di molti uomini politici qui lo vediamo con il Presidente Giulio Andreotti, il Presidente Aldo Moro, il Presidente Amintore Fanfani e con numerosi personaggi politici dell’epoca. Ecco le foto.
e tante e tante altre ancora.
Qui vorrei fare un anticipo su quelli che saranno i commenti specie dei soliti …io dico solo guardate bene le foto.
Ora è giusto che si parli dell’altra verità, accanto agli uomini importanti ci sono sempre donne importanti, e una di queste è stata Elisabetta Rappocciolo, a cui io dedico queste foto con gratitudine, per quello che sempre ha fatto nella sua vita, bisogna dirlo, perché mentre Carmelo faceva politica, il più delle volte si recava a Roma da lunedi a venerdi, Lei ha sempre accudito la sua famiglia con grande amore e passione, e non solo, gestiva in assenza del marito il cinema e il bar ad esso collegato nella grande terrazza dove di tanto in tanto si tenevano spettacoli estivi con uomini di spettacolo notissimi in campo nazionale.
26.09.2010 daniele dattola
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